Le relazioni internazionali
Una caratteristica dell'arsolano è quella di essere ospitale ma soprattutto di essere aperto al rapporto con l'esterno.
Negli ultimi anni sono state sempre più frequenti le presenza di artisti e gruppi musicali provenienti dall'estero in occasioni di manifestazioni.
Dal 1997 Arsoli è ufficialmente gemellato con Blagaj cittadina della Bosnia Erzegovina a circa 12 km dalla ben più famosa Mostar da cui dipende amministrativamente.
Blagaj è sorta nel XIV secolo sopra la sorgente del fiume Buna sicuramente tra le più grandi d'Europa. Città prima cristiana, presidiata dal 1466 dai turchi, col passare dei secoli ha subito il processo di islamizzazione che ha resistito anche all'impero austro-ungarico.
Oggi la maggioranza è musulmana ma fino a prima della guerra nella stessa piazza potevano ammirarsi la chiesa ortodossa, quella cristiana e la moschea.
I cittadini di Blagaj sono impegnati nella ricostruzione post-bellica per far rifiorire l'agricoltura con la coltivazione della frutta e della vite da cui traggono l'eccellente vino da tavola Zilarka; la piscicoltura favorita dall'abbondanza d'acqua e puntano sul turismo in quanto paese ricco di arte e di storia. Il territorio di Blagaj è ricchissimo di piante oficinali.
Oltre all'attrazione del fiume Buna, possono ammirarsi case di stile turco, i resti della città-fortezza del duca Stjepan d'epoca medievale presidio dei turchi fino al 1835, la moschea del Sultano Sullimano costruita nel 1520, diversi Mesdzid (luoghi di preghiera), i resti di un Hamam (bagno pubblico) l'antico Mlinica (mulino del grano).
Luoghi sacri sono considerati Tekija, nata come casa per religiosi e l'adiacente Turbe con due tombe di personaggi illustri quali Sari Saltuk considerato un santo uomo e Acik Pascià inviato di Costantinopoli.
